Il Movimento del corpo
quello che va per la maggiore sembra voler dire che il movimento del corpo appartenga solo a chi fa sport.
Io invece sostengo che il movimento del corpo fa parte di noi.
Perché? Perché muoversi è una necessità, ed il corpo sin da piccolo la segue e la ricerca.
Il movimento del corpo non solo è facile, ci appartiene, come camminare, come la parola; istintivamente nei primi mesi della nostra vita abbiamo iniziato a pronunciare versi incomprensibili, per poi arrivare alle prime parole e finalmente alla comunicazione; e quante volte abbiamo provato ad alzarci in piedi, cadendo e rialzandoci, per poi arrivare a camminare, un passo dopo l’altro.
E tutto questo grazie a ciò che ha permesso alla razza umana di evolversi fino ad arrivare fino ai giorni: la capacità di adattamento.
Anche i nostri muscoli e i nostri legamenti hanno la stessa capacità: se non li muoviamo si irrigidiscono, ma se iniziamo a muoverci ecco che piano piano, con i suoi tempi, il corpo inizia a riappropriarsi della cosa per lui più naturale: il movimento.
Il problema del movimento è culturale.
Il primo allontanamento dal Movimento del corpo nasce fin da piccoli: dalle scuole elementari, dove si obbligano i bambini (e ci hanno obbligato) a stare seduti, fermi sui banchi per ore e ore, a quella pseudo educazione che li vorrebbe fermi, educati ed imbalsamati, davanti alla tv o davanti ad un pc…..
Nella scuola che vorrei ad ogni cambio d’ora (o meglio ancora ogni 30 minuti), vorrei che 5 minuti fossero dedicati alla materia “facciamo casino con il corpo”; allora i bambini e i ragazzi crescerebbero più sani, apprenderebbero meglio, imparerebbero a sentirsi e rispettarsi, si ammalerebbero meno, sarebbero più intelligenti, sarebbero atletici e capaci.
Ed invece sempre più frequentemente, vedo nascere futuri complessati, che vivranno il corpo come fosse qualcosa di appeso, un fardello da portarsi dietro, in cui sentirsi goffi, malati, tristi, depressi, arrabbiati con il mondo, incapaci, con tutto quello che consegue, personalmente e socialmente.
Un giorno ho visto un film, “I cento passi”, vi è un monologo fantastico sulla Bellezza, che dice che bisognerebbe insegnarla la bellezza, saperla riconoscere e rispettarla, alimentarla ed amarla, e soprattutto, invece di fiumi di parole, carte dei diritti, congressi internazionali di decrepiti senza senso, che il bello dietro quelle giacche e cravatte lo hanno perso da tempo, bisognerebbe fare cose semplici, capaci di cambiare un intera nazione a piccoli passi.
E quale modo migliore di coltivare la bellezza (non in senso edonistico) se non quello di coltivare la cultura del movimento del corpo?
Non abbiamo iniziato da piccoli? Non importa… il nostro corpo è quanto di più perfetto esista, lui saprà risvegliarsi con i suoi tempi, i suoi equilibri e disequilibri, perché il movimento è la cosa più facile che sappia fare.
E quindi muovetevi, muovetevi, prendetelo come un gioco, concedetevi di essere quei bambini che fanno casino con il corpo….
Vi lascio con questo video… buona visione
Francesco Menconi
Ciao, sono Francesco Menconi... Nella mia attività quotidiana di Health Trainer ed esperto in metodologie Antiaging & Antistress, cerco innanzitutto di far innamorare le persone del loro corpo, attraverso la comprensione di sé che passa anche attraverso il movimento, perché solo vicini al corpo è possibile trovare il vero benessere... Mi piace scrivere per condividere quel poco che so su questo miracolo chiamato corpo umano.. Ho scritto 4 libri, i più importanti: "Ama il corpo tuo come te stesso, vivi circadiano" che ha venduto oltre 4800 copie ed il mio nuovo libro uscito a Dicembre 2021 "Accidia, dall'esistere, all'essere" Se ti va, scrivimi i tuoi pensieri lasciandomi un tuo commento...
Susanna
meraviglioso Fra, sono perfettamente d’accordo 😉 in aggiunta sarebbe bello che i bambini potessero sporcarsi le mani con i colori, la creta, la cartapesta e creare qualcosa con le proprie mani, l’espressione artistica infatti ( movimento, danza e canto) sono connaturati con l’essere vivente, basta osservare la natura, e la varietà delle creazioni animali ( nidi, danze di accoppiamento, lotta per il territorio, strategie di caccia ) e umane…
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