La rilevazione, ha raccolto le dichiarazioni di quasi 60 mila adolescenti tra gli 11 e 15 anni di età, a dimostrarne la validità.
Si è scoperto che l’abitudine di saltare la colazione nei giorni di scuola è piuttosto frequente e sempre più frequente mentre i ragazzi crescono, con una costante e maggior alterazione dei ritmi circadiani.
Questa porta ad infiammazione cronico sistemica di basso grado, causa delle maggior parte di patologie e problematiche che svilupperanno da adulti.
Tra questi diabete di tipo II, depressione, ansia, alzhaimer, ma nel breve, disattenzione, poca memoria, apatia, stanchezza, noia.
Non fanno attività fisica?
Anche dai dati sull’attività fisica sono preoccupanti: meno di un adolescente su 10 (9,5%) rispetta le raccomandazioni dell’Oms per i giovani tra i 5 e i 17 anni di almeno 60 minuti al giorno di attività motoria moderata-intensa, tra sport, gioco, trasporti ed educazione fisica.
E man mano che i ragazzi crescono diventano più sedentari: infatti la percentuale di adolescenti che fa almeno un’ora di attività fisica al giorno quasi si dimezza tra gli 11 (11,9%) e i 15 anni (6,8%)!
Davvero sconvolgenti anche i dati rilevati per il consumo di alcol che tra gli adolescenti dovrebbe essere pari a zero.
È in aumento il binge drinking, cioè l’assunzione di 5 bicchieri di alcolici, in un’unica occasione di consumo (tipo 5 negroni, o gin tonic): nell’anno precedente alla rilevazione, il fenomeno ha interessato quasi metà dei ragazzi di 15 anni (43%)