Diversi studi hanno esaminato come i cambiamenti nella relazione tra ritmi circadiani, microbiota e cervello influenzano il rischio di gravità di alcune malattie.
John Cryan dell’University College di Cork, in Irlanda, e i suoi colleghi hanno esaminato le attuali conoscenze sulla relazione microbiota-intestino-cervello e su come i batteri intestinali e i ritmi circadiani agiscono insieme per influenzare gli stati di salute e malattia.
Lo studio è stato pubblicato di recente su Cell Metabolism.