Il superpotere della vita nelle tue mani!

Il superpotere della vita nelle tue mani!

 

Dentro di te hai un superpotere così grande da permetterti di fare cose straordinarie

 

Sai che ognuno di noi, si può permettere di mettere da parte una riserva di salute? si esattamente come fai quando fai un piano pensionistico, o un assicurazione sugli infortuni e sulla vita, ma con una differenza fondamentale, questa non ha costi è gratis ed è un superpotere presente in ognuno di noi!

Una breve storia davvero recente:

Nel 1988, fu pubblicato un lavoro sugli Annals of Neurology,riguardanti gli esami post mortem di 137 persone anziane dove si rivelava una discrepanza tra il grado di malattia neuropatologia di Alzheimer e le manifestazioni cliniche della malattia. Le conclusioni di questo studio sottolineavano come alcuni soggetti, il cui cervello mostrava i segni clinici della patologia di Alzheimer, non mostravano (o mostravano poco) i segni e sintomi della patologia. Inoltre, lo studio dimostrava che queste persone avevano un peso maggiore del cervello e un maggior numero di neuroni rispetto ai controlli di pari età. Era la svolta esiste un superpotere.

 

Sai che esiste la Riserva cognitiva e la Riserva fisica?

 

La “riserva cognitiva” è una sorta di tesoretto che si accumula nel cervello facendo un certo tipo di vita, che vedremo, e a cui il cervello ricorre per trarne risorse quando è sotto attacco, di una malattia come pure dell’invecchiamento

La “riserva fisica” è ciò che alimenta in primis, assieme allo stile di vita circadiano, la riserva cognitiva, è infatti indissolubile ed ampiamente dimostrato il rapporto tra psiche e soma. L’attività fisica, in dosaggi anche minimi, e personalizzati, è in grado di garantire 7 anni in più di vita con alta qualità della stessa.

Vi cito direttamente le parole di una grande ricercatrice, Raffaella Rumiati, professoressa ordinaria di Neuroscienze cognitive alla Scuola superiore Sissa di Trieste e all’Università di Tor Vergata a Roma.

“Più l’indice di riserva cognitiva è alto e più, a parità di danno cerebrale, il deficit risulta piccolo. La riserva nasce dalla plasticità cerebrale, è la sua manifestazione, e permette alla persona di contrastare l’indebolimento delle normali funzioni anche in una circostanza estrema come un tumore cerebrale..”

La ricerca scientifica ha fatto enormi passi avanti nell’identificazione di meccanismi che accelerano l’accumulo e potenziano l’effetto tossico della proteina amiloide: tra questi il danno vascolare riveste un ruolo prioritario. In effetti è noto da tempo che i fattori di rischio per le patologie vascolari quali ipertensione, diabete, obesità, fumo, scarsa attività fisica, contribuiscono anche ad un rischio maggiore di sviluppare la Malattia di Alzheimer.

Una recente revisione di circa 100 studi effettuati su più di 10.000 anziani normali o con deficit cognitivi, ha confermato che l’attività fisica è in grado di migliorare le prestazioni cognitive, sia in soggetti normali che dementi, soprattutto per quanto riguarda le funzioni esecutive, con miglioramento dei processi attentivi.

Studi recenti hanno dimostrato vari meccanismi coi quali l’attività fisica è in grado di contrastare il declino cognitivo. Durante l’attività il muscolo produce varie sostanze che vengono liberate nel sangue e agiscono sul cervello: le più studiate sono il fattore neurotrofico BDNF e la miochina irisina

Nutrizione, esercizio fisico e training cognitivo, integrazione, resprio. Tale studio ha dimostrato con forza che stili di vita adeguati agiscono da fattore protettivo per la demenza. Un altro supporto fondamentale documentato scientificamente è il massaggio terapeutico che utilizzo come massoterapista 

Dopo il fallimento delle terapie attuate nella fase di demenza conclamata, anche le sperimentazioni cliniche attuali sono rivolte alla prevenzione della malattia. Per questo Il segreto per combattere questa devastante malattia rimane solo la prevenzione, già da oggi attuando stili di vita adeguati “allenare la mente e il fisico per proteggere il cervello” ma non solo allenare non a caso, mente e cervello, respiro e consapevolezza per migliorare ogni aspetto dello stile di vita, dalla risposta allo stress, alla qualità della stessa.

Prevenzione primaria e vivicircadiano

 

Quanto sopra descritto ha un nome preciso, prevenzione primaria, ed in questo posso dire senza mezzi termini di essere stato un pioniere, creando quello che è stato uno dei primi programmi completi di prevenzione primaria capace di agire scientificamente, sui vari aspetti del lifestyle.

Per questo 12 anni fa nasce l’intuizione del #vivicircadiano, che ha come fondamento il movimento, la ginnastica naturale, il respiro terapeutico personalizzato, l’epigenetica, il sistema nervoso, la nutrizione ed in generale è un programma personalizzato per integrare lo stile di vita ottimale alle nostre abitudini quotidiane.

✅ Il Training cognitivo è quello presente, come lo stroop test all’interno dell’ans control – clicca qui per approfondire –

✅ Che ritroviamo a seguito del Breath Test, un test unico di analisi del sistema nervoso, dell’armonia tra atti muscolari respiratori e sistema nervoso – clicca qui per approfondire – 

✅ Integrazione personalizzata, cibi per stimolano il sistema immunitario, capire cosa davvero ci serve e non prendere integratori a caso – clicca qui per approfondire – 

✅ Per quanto riguarda nutrizione ed esercizio fisico, si parte per la personalizzazione dall’ Health Test – clicca qui per approfondire –

✅ Ed i vari programmi di allenamento pensati proprio per modulare sistema nervoso, abbassare infiammazione e creare riserva fisica come CrossX e Ginnastica Naturale o il corso di 30 giorni Equilibrio – clicca qui per approfondire – 

✅ Esiste inoltre un programma unico il Challenge Yourself che racchiude molti aspetti, non gli esami che vanno svolti di persona, ma è un supporto di 30 giorni con attività fisica, respiro, movimento e nutrizione – clicca qui per approfondire – 

Quello che è nato come una mia intuizione, partendo dal movimento, mi ha portato in anni di studio e nell’evoluzione scientifica che parallelamente evolveva, a trovare costanti e maggiori conferme, del fatto che fosse un intuizione rara e vincente. La strada era giusta ed avevo in mano la comprensione di un reale superpotere.

Non solo l’epigenetica incide al 70% sulla nostra vita, ma oggi grazie al #vivicircadiano possiamo avere una bussola reale, in grado di indicarci la giusta strada. Solo la salute è urgente, e prevenire, è sempre meglio di curare.