Allenamento Perfetto
Per ottenere i risultati che voglio quanto mi devo allenare? ecco il tuo allenamento perfetto.
Mille volte mi hanno fatto questo domanda, ma quanto mi devo allenare?
Perché non esistono vie di mezzo, in Italia, il 17% delle persone fa attività fisica almeno 2 ore la settimana
Significa che ogni 100 persone 73 non fanno nulla questo è sconcertante, non sono le multinazionali del farmaco che vincono, siamo noi che amiamo ammalarci.
Ma quelle 17 che si allenano, anche se nella vita fanno altro si sentono i campioni del mondo di disciplina, i migliori, i numeri 1.
E non solo mediamente si allenano con il “fai da te”, seguiti da personaggi che stanno alla biomeccanica come io allo shampoo, seguendo i consigli ora di questo ora di quel campione letti su riviste, internet, venduti con il “coaching fitness trainer super fast” sul sito del personal famoso di turno, online; Ovviamente senza averli mai visti, a distanza, senza nessun esame, senza valori di composizione corporea, sistema nervoso, infiammazione.
Ma cadono nel delirio di numeri, tempo, record, pesi, integratori, sedute settimanali, nell’idea, più faccio più risultati ottengo.
Più soffro, meglio divento, più fatico, più sto lavorando…
Le immagini ci rendono la vita impossibile
Si le immagini ci danno riferimenti, come i numeri, noi adoriamo le cose belle, le proporzioni, i glutei perfetti, i seni turgini, i bicipiti pronunciati, gli addominali scolpiti.
Questo è fondamentale per sapere perché il “Fritness”, questo coacervo di inutilità che vende magliette “fluo”, ha conquistato il mondo con l’illusione del benessere? Perché personaggi come Wanna Marchi, o Jill Cooper spopolano vendendo da sempre prodotti miracolosi? creando fatturati che in Italia sono di 14 MILIARDI DI EURO!
Perché loro sanno quello che desideriamo anche quando diciamo di non desiderarlo. Loro sanno che diciamo che conta la sostanza, ma moriremmo per l’apparenza, si, anche quelli che dicono che non è vero, si anzi, soprattutto loro, loro sanno che amiamo sentirci i numeri uno, speciali, fantastici, anche se sappiamo di non esserlo.
Le immagini ci rendono la vita impossibile, se non siamo nel nostro benessere, perché ci fanno vedere ciò che vorremo, oppure come quella persona appare, senza dirci nulla della sua vita, della sua genetica, dei trucchi usati, dei mezzi leciti ed illeciti.
Le immagini sono vere, (a volte) ma creano false aspettative
Ma cosa dice la scienza
Muoversi per smaltire l’infiammazione.
Lasciate perdere lo sport la maggior parte delle persone ha uno Stress System alterato ed usa lo sport come antidolorifico alla vita.
Serve comprendere come spengere l’infiammazione cronica, modulare lo stress, aumentare in modo sano Massa Muscolare (quella che chiamate tonificazione e che non si fa saltellando o pedalando) e densificare le ossa.
Ma cosa c’entra l’attività fisica con l’infiammazione? Gli esperti hanno chiarito che proprio come il cibo, il movimento allena le cellule a disattivare i geni pro-infiammatori e ad attivare quelli della longevità. Perché l’esercizio fisico, al pari dell’alimentazione, che deve rispettare i ritmi Circadiani, può modificare l’espressione dei nostri geni inclusi quelli coinvolti nel controllo del metabolismo della cellula e del suo stato di infiammazione
Bastano cento minuti a settimana di attività fisica per combattere l’infiammazione silente, che accelera l’invecchiamento e favorisce l’insorgenza di malattie croniche, come il diabete e tutte le patologie cardio-vascolari e neurodegenerative.
A ribadire l’importanza del movimento – ormai dimostrata da tanti studi scientifici – sono stati gli esperti riuniti nel 2017 a Milano per il 4° Congresso Internazionale Science in Nutrition organizzato dalla Fondazione Paolo Sorbini
Quando e come devo Muovermi?
Usando l’Interval training ad alta intensità. Che è il modo migliore di allenarsi?
“Tra gli allenamenti considerati oggi più efficaci c’è l’Interval training ad alta intensità (HIIT) che prevede l’esecuzione di 4-5 serie ciascuna di esercizi aerobici della durata di 4 minuti all’80-90% della VO2max, ovvero la massima quantità di ossigeno che i muscoli consumano al minuto, seguiti da 3-4 minuti di recupero”.
Ideale allenarsi e muoversi per 100 Minuti la settimana con allenamenti massimi di 40′ dopo questo tempo infatti, aumentiamo il “cortisolo” e l’infiammazione. Vero male dei tempi moderni.
Allenarsi a digiuno. Un’altra possibilità è l’allenamento a bassa intensità praticato al mattino a digiuno: “La mattina, appena svegli, abbiamo nel corpo una scarsa concentrazione di glicogeno, lo zucchero di riserva immagazzinato nel fegato e nei muscoli.
L’allenamento svolto con una scarsa disponibilità di energia aziona l’enzima della vita: l’AMP chinasi che se attivato, sostiene la longevità dell’organismo” . Insieme ad esso non dimentichiamo l’Irisina.
Del resto non è difficile da capire, per millenni la mattina dovevamo alzarci a digiuno e procurarci del cibo… pensate facile, pensate umano, su questo nasce il mio sistema Simply One, che puoi trovare sul mio libro “Ama il corpo tuo come te stesso, Vivi Circadiano”
MA ATTENZIONE FUNZIONA SOLO LA MATTINA!
Questa molecola viene attivata proprio quando la cellula ha poca energia. Che è ciò che accade la mattina appena svegli. “Così si ha la possibilità di migliorare, per esempio, la sensibilità all’insulina, diminuire la sintesi del colesterolo nel fegato, incrementare l’ossidazione dei grassi (la lipolisi) negli adipociti, ovvero le cellule del tessuto adiposo.
Ricordarsi l’allenamento aerobico. Mantenere in ottima forma e tono il sistema respiratorio e cardiovascolare è necessario, per questo camminare al limite della corsa, corsette quando e se possibili, uso della bici a velocità costante sono abitudini da prendere quando teniamo conto del movimento.
Ma non solo allenamento aerobico, soprattutto se sei una donna.
Al corpo serve esercitare anche la forza muscolare. L’abbinamento dei due nell’arco della giornata o della settimana va sotto il nome di Concurrent training. “Se lo sforzo aerobico favorisce in maniera più efficace l’attivazione dell’AMP chinasi e dell’irisina, quello muscolare darà ulteriori benefici, abbassando l’infiammazione e stimolando il metabolismo.
Infatti con la paura di INGROSSARE, donne e molti uomini, per dimagrire si dedicano solo al lavoro aerobico, riducendo così drasticamente le masse muscolari, che sono alla base della nostra salute per il loro potere anti-infiammatorio.
Ecco perché serve un allenamento di tipo aerobico che si alterni ad una sessione di esercizi per la forza muscolare”.
Ricordatevi che 1kg di muscolo ha il volume di 6kg di grasso, che un corpo infiammato oltre ad aumentare il volume della matrice, aumenta i depositi di tessuto adiposo (si anche a dieta ad acqua e proteine) e che è quello il colpevole delle gambe e le braccia grosse, non i muscoli.
I Muscoli oltre a renderci forti, capaci, avere azione anti-infiammatoria, sono la nostra assicurazione verso una vecchiaia sana, capace, attiva.
L’attività fisica al massimo definirà e delineerà quelle che sono i vostri disegni muscolari che vi appartengono geneticamente. Un levriero è un levriero e non sarà mai un pitbull.
L’importanza dell’idratazione. Mai dimenticarsi di bere nelle giuste dosi, anche quando non si ha sete e soprattutto se si svolge attività fisica. Ogni giorno bere il 3% del proprio peso + 700ml ogni ora di attività
Allenarsi senza rischi. Tenere sotto controllo l’infiammazione attraverso il cibo aiuta anche a ridurre il rischio di infortunio. “Dalle ricerche – spiega Stefano Righetti, cardiologo presso l’Ospedale San Gerardo di Monza – emerge che più c’è infiammazione legata all’alimentazione più ci può essere l’attivazione di fenomeni infiammatori a livello dei muscoli e dei tessuti coinvolti nell’esercizio e quindi un maggior rischio di infortunarsi”.
Questi fenomeni si amplificano se ci ALLENIAMO TROPPO, MANGIAMO MALE, NON CI IDRATIAMO E RESPIRIAMO MALE se ci alleniamo tutti i giorni, con sessioni che vanno oltre i 40′
Ma qual è il nesso tra sport e infiammazione? “L’esercizio fisico provoca un’infiammazione che, però, è necessaria per riparare e rigenerare i tessuti dopo il danno muscolare provocato proprio dall’allenamento.
Ma se l’infiammazione è eccessiva anziché avere la ricostituzione del tessuto originario che si è danneggiato, si forma del tessuto cicatriziale cosa che potrebbe aumentare il rischio di infortunarsi. Ecco perché bisogna ridurre attraverso la giusta alimentazione l’infiammazione derivata dall’esercizio fisico”.
Le immagini ci rendono la vita impossibile, ma noi ci mettiamo del nostro:
Ci affidiamo spesso con superficialità a persone superficiali, a chi ci dice ciò che vogliamo sentirci dire
Ci affidiamo al mensile a “poco” ed allo sconto comitiva, o agli effetti speciali di mega centri senza sostanza
Ci affidiamo a risultati immediati e non duraturi a seguito di diete restrittive e droga (diuretici, doping, altro)
Ci affidiamo a meno fatica più risultati o al contrario a vivere come se fossimo Rambo
Ci affidiamo al credo, conoscendo poco e spesso un poco intriso di convinzioni
Ci affidiamo a professionisti che magari sono anche competenti, ma dobbiamo essere certi che siano come prima cosa, sani di mente. Guardiamo cosa postano, come vivono, come e quanto si allenano e non se hanno gli addominali, le vene di fuori, o al femminile culi e tette da sorreggere un grattacielo.
Perché la natura del corpo, è armonica, sana, ed è facile riconoscere quando è vera.
Amatevi o non avrete scampo…
Francesco Menconi
Ciao, sono Francesco Menconi... Nella mia attività quotidiana di Health Trainer ed esperto in metodologie Antiaging & Antistress, cerco innanzitutto di far innamorare le persone del loro corpo, attraverso la comprensione di sé che passa anche attraverso il movimento, perché solo vicini al corpo è possibile trovare il vero benessere... Mi piace scrivere per condividere quel poco che so su questo miracolo chiamato corpo umano.. Ho scritto 4 libri, i più importanti: "Ama il corpo tuo come te stesso, vivi circadiano" che ha venduto oltre 4800 copie ed il mio nuovo libro uscito a Dicembre 2021 "Accidia, dall'esistere, all'essere" Se ti va, scrivimi i tuoi pensieri lasciandomi un tuo commento...